Sei jellato amico hai incontrato sacramento - I due volti della paura

Digitmovies presenta per la prima volta assoluta su CD due colonne sonore composte e dirette da Franco Micalizzi : “Sei jellato amico, hai incontrato Sacramento” (aka “You're Jinxed, Friend, You've Met Sacramento”) e “ I due volti della paura “ (aka “The two Faces of Terror”). Queste due ost furono stampate nella rarissima serie di sonorizzazione non in vendita su etichetta Pegaso e questo CD è stato realizzato utilizzando i master stereofonici dei 33 giri dell’epoca conservati fino ad oggi negli archivi della Rca. “Sei jellato amico, hai incontrato Sacramento” (ost uscita su LP Pegaso PG 8) è un western del 1972 diretto da Giorgio Cristallini ed interpretato dall’attore americano Ty Hardin. Sulla scia del grande successo cinematografico e musicale di “Lo chiamavano Trinità”), Franco Micalizzi fu ingaggiato per scrivere la colonna sonora di questa pellicola che come nel caso di Trinità mescola orchestra sinfonica tradizionale a sonorità Pop: Il Main Theme è uno Spiritual Beat per orchestra e coro, molto Pop nell’uso dei fiati e delle percussioni (Tr.1) ripreso in chiave burlesco Beat (Tr.5) poi nel Finale (Tr.15) Questa Ost vede la frequente partecipazione della straordinaria armonica di Franco De Gemini, ma anche della incredibile voce di Edda Dell’Orso (Tr.2). Chitarre elettriche distorte accompagnano la tromba di un malinconico Deguello che strizza l’occhio a Sergio Leone (Tr.3), temi ariosi molto romantici (Tr.4, Tr.10, Tr.11) si alternano ad altri di suspence e d’azione (Tr.7,Tr.8,Tr.13) e di tipo folcloristico (Tr.6,Tr.12) ed a un favoloso Gospel per voce maschile solista, coro ed orchestra (Tr.9). “I due volti della paura” (ost uscita su LP Pegaso PG 5) è un giallo del 1972 diretto da Tullio Demicheli ed interpretato da Gorge Hilton, Luciana Paluzzi,Anita Strindberg e Fernando Rey. Nei primi anni settanta uscivano nelle sale molti gialli con le musiche di Ennio Morricone e Bruno Nicolai e così Franco Micalizzi ha composto una ost con sonorità tipiche di quel periodo. Dopo l’ntroduzione con un adagio di sapore classico, il tema principale si sviluppa con un arrangiamento Beat vocalizzato da Edda Dell’Orso (Tr.16), ripreso poi in maniera romantica con organo, chitarra basso ed orchestra (Tr.17),in versione ballabile a shake (Tr.20), in versione “caccia” veloce con bongos e voce femminile (Tr.21) e lento ad adagio con la voce di Edda (Tr.27). Pezzi dissonanti di suspence (Tr.23, Tr.25, Tr.27) si alternano ad un altro tema di sapore classico, ma con arrangiamento Beat vocalizzato da Edda (Tr.22,Tr.24). La ost è completata da un lungo brano per organo liturgico (Tr.18) e da un aggressivo shake (Tr.26).