LA MANO SPIETATA DELLA LEGGE “La mano spietata della legge” (Aka “The Bloody Hands of the Law”) è un poliziesco iper-violento diretto nel 1973 da Mario Gariazzo (Biella, 1930- Roma, 2002),interpretato da due dei più bravi attori internazionali del calibro di Philippe Leroy nei panni del commissario e da Klaus Kinski che interpreta un feroce killer. La trama del film mescola i classici elementi del filone poliziottesco e del mafia movie. Il commissario Gianni De Carmine (Leroy) e i suoi superiori indagano su un regolamemento di conti tra mafiosi, le indagini partono ,ma tutti i testimoni vengono uccisi dal killer (Kinski). Quando il commissario scopre che nella macchinazione mafiosa sono coinvolte persone altolocate, viene prima pestato,poi gli uccidono la ragazza ed infine trasferito in un’altra città. “La mano spietata della legge” è uno dei film più violenti del filone poliziesco italiano,il regista dirige con professionalità dando un tocco di realismo ai vari personaggi durante gli interrogatori e negli omicidi della mafia. Nonostante il budget ridotto del film, Gariazzo è riuscito a tirare fuori un prodotto godibile che rispecchia fedelmente la sconcertante realtà degli anni di piombo. Le musiche del film sono state affidate al M°Stelvio Cipriani. Cipriani sottolinea la drammaticità degli eventi con brani di alta tensione (Tr.6,Tr.19), sequenze ritmiche per scene di inseguimenti (Tr.3). Lo splendido tema principale (Tr.1, Tr.16) viene ripreso più volte in varie versioni e adattate con grande professionalità per sottolineare momenti toccanti (Tr.9, Tr.14), di relax (Tr.10, Tr.13) ed altri più drammatici (Tr.5,Tr.7.Tr11). La colonna sonora originale di “La mano spietata della legge” viene presentata dalla Digitmovies integralmente e in full stereo. ----------------------------------------------------- L'UOMO DELLA STRADA FA GIUSTIZIA “L’uomo della strada fa giustizia” (Aka “Manhunt in the City”) fu diretto da Umberto Lenzi, regista di notevoli gialli (“Spasmo”, “Gatti rossi in un labirinto di vetro”) e polizieschi (“Milano Odia: la polizia non può sparare”, “La banda del gobbo”) nel 1975.Il film è un “Poliziesco” dai risvolti drammatici che può essere inserito nel filone dei “Giustizieri” come l’ottimo “Il cittadino si ribella” di Enzo G.Castellari”.La trama narra dell’omicidio di una bambina, figlia di un ingegnere durante una rapina in una gioielleria.Il padre della pellicola,esasperato dall’inefficienza della polizia, decide di farsi giustizia da solo riuscendo ad uccidere i malviventi. A causa di un malinteso sarà la polizia che ucciderà i veri responsabili dell’omicidio. Il film di Lenzi racconta con tangibile realismo il malessere sociale degli anni settanta. La criminalità dilagava e sia le forze dell’ordine che lo stato era costantemente accusate dai cittadini di non svolgere il loro compito di protezione, generando la necessità di fare giustizia da soli. Digitmovies presenta per la prima volta su disco la colonna sonora originale completa ed in stereo di Bruno Nicolai. Precedentemente alcune tracce di questa Ost erano disponibili su un album di sonorizzazione promozionale della C.A.M. (CmL 125: Tema Con Variazioni: "Giallo-Poliziesco") . Bruno Nicolai ha scritto un tema jazzistico per pianoforte accompagnato dalle ritmiche e poi sviluppato dal sax accompagnato dall’orchestra, un motivo perfetto per descrivere la realtà urbana di quegli anni introdotto nei Titoli di Testa (Tr.1) e ripreso in (Tr.5,Tr.7,Tr.16,Tr.19,Tr.20). Musica d’azione e suspence fa da sottofondo al cittadino che vuole farsi giustizia (Tr.2,Tr.4,Tr.9,Tr.11,Tr.12,Tr.15).Bruno Nicolai ha scritto un delicato e romantico tema che sottolinea la tristezza del protagonista dominato dal pianoforte, dalla celesta ed archi (Tr.3) e ripreso poi in Tr.6, Tr.8, Tr.10, Tr.13,18).Non manca la musica Lounge con uno shake rock (Tr.14) ed un ballabile lento (Tr.17). Come bonus track aggiungiamo una versione alternativa dei Titoli di coda (Tr.21) ----------------------------------------------------- IL GRANDE RACKET Enzo G.Castellari, prolifico regista di Western (“Keoma”) e polizieschi (“La polizia incrimina, la legge assolve”), con “Il grande racket “ (aka “The Big Racket”) dimostra di essere uno dei pochi registi italiani a saper girare film d’azione con professionalità e grande senso dello spettacolo. La trama narra le vicende del maresciallo della polizia Palmieri (interpretato da Fabio Testi), alle prese con un banda di malviventi che ricattano alcuni negozianti di Roma. Ostacolato per i suoi metodi violenti dai suoi stessi superiori, Palmieri viene dimesso. Insieme alle vittime del racket l’ex-poliziotto decide di fare giustizia dei malviventi e dei loro capi altolocati. “Il grande racket” insieme a “Milano odia: la polizia non può sparare” di Lenzi e “Luca il contrabbandiere” di Fulci, è uno dei più cattivi polizieschi italiani. In particolare le scene di cruda violenza sono: lo stupro ai danni della figlia di un ristoratore e l’omicidio della moglie di un campione sportivo, bruciata viva dai criminali.Tutta la parte finale del film con la lunga sparatoria nella fabbrica tra i criminali e palmieri ed i suoi vendicatori è un chiaro omaggio al nostro Cinema Western.Guido & Maurizio De Angelis sono i compositori della colonna sonora integrale ed in stereo che la Digitmovies pubblica per la prima assoluta su disco. Il tema principale di “Il grande racket”,introdotto nei Titoli di Testa (Tr.1) e ripreso con numerose variazioni (Tr.5,Tr.9,Tr.13,Tr.16), accompagnano perfettamente le scene d’azione commentandole con chitarre rock, percussioni e tastiere fondendo l’Hard Rock con il Progressive. Le Tr.2,Tr.10,Tr.12, dominate dal basso, batteria e bonghi,sottolineano i momenti più intensi e violenti del film. I brani con suoni ossessivi e voci allucinate (Tr.4,Tr.8,Tr.14, Tr.15) arricchiscono di momenti inquietanti questa colonna sonora.
- LA MANO SPIETATA DELLA LEGGE
- 1. LA MANO SPIETATA DELLA LEGGE 1:44
- 2. MOMENTI PER AMARE 4:40
- 3. CACCIA URBANA 3:50
- 4. CON SENTIMENTO 4:22
- 5. AMORE PER LEI 2:35
- 6. ATTESA DRAMMATICA 2:45
- 7. AMORE PER LEI (chitarra) 3:08
- 8. CON SENTIMENTO (bossa) 2:30
- 9. ATTIMI D'AMORE 4:14
- 10. RELAX IN THE SWIMMING POOL 2:41
- 11. AMORE PER LEI (vers. pianoforte) 3:59
- 12. UNA GIORNATA TRISTE 4:19
- 13. RELAX IN THE SWIMMING POOL (shake) 2:37
- 14. ATTIMI D'AMORE (vers. con tastiere) 2:07
- 15. VIOLENZA 2:40
- 16. LA MANO SPIETATA DELLA LEGGE (finale) 3:06
- L'UOMO DELLA STRADA
- 1. L'UOMO DELLA STRADA 2:40
- 2. ATTESA E AZIONE 1:28
- 3. UN UOMO INNAMORATO 3:48
- 4. PEDINAMENTO OSTINATO 2:22
- 5. LA CITTÀ ALL'ALBA 2:45
- 6. AMORE E VIOLENZA 1:43
- 7. UN UOMO E LA CITTÀ 3:04
- 8. ATTIMI DI TENEREZZA 1:33
- 9. IN AGGUATO 3:12
- 10. PENSANDO A LEI 1:29
- 11. TENSIONE NEL QUARTIERE 1:06
- 12. CACCIA AI CRIMINALI 5:03
- 13. AMORE NEI SUOI OCCHI 1:26
- 14. AL NIGHT 2:33
- 15. CRIMINALITÀ ORGANIZZATA 3:07
- 16. LA VENDETTA DI UN CITTADINO 4:35
- 17. BALLANDO ABBRACCIATI 2:26
- 18. RICORDANDO LEI 1:02
- 19. L'ULTIMA CACCIA 2:50
- 20. L'UOMO DELLA STRADA (finale) 1:26
- Bonus track
- 21. L'UOMO DELLA STRADA (finale alternativo) 1:13
- IL GRANDE RACKET
- 1. IL GRANDE RACKET 1:57
- 2. ALLUCINAZIONE 1:10
- 3. CACCIA ALL'UOMO 2:49
- 4. VISIONI 2:39
- 5. IL GRANDE RACKET (ripresa I) 1:07
- 6. INSEGUENDO I CRIMINALI 3:02
- 7. IN TRATTORIA 1:33
- 8. AGGUATO 3:55
- 9. IL GRANDE RACKET (ripresa II) 3:25
- 10. SECONDA ALLUCINAZIONE 4:31
- 11. ATTESA OSSESSIVA 1:52
- 12. TERZA ALLUCINAZIONE 7:26
- 13. IL GRANDE RACKET (ripresa III) 3:24
- 14. FUGA DISPERATA 2:46
- 15. ULTIMO INSEGUIMENTO 2:38
- 16. IL GRANDE RACKET (finale) 3:23