Rosmunda e Alboino

Digitmovies, in collaborazione con il Gruppo Sugar, continua ad esplorare il territorio del Peplum Italiano pubblicando, come volume XXIV, per la prima volta assoluta su CD, completa e in mono, la OST di Carlo Rustichelli per il film “Rosmunda e Alboino” (aka “Sword of the conqueror”) diretto nel 1961 da Carlo Campogalliani ed interpretato da Jack Palance, Eleonora Rossi Drago, Guy Madison, Carlo D’Angelo, Edy Vessel, Andrea Bosic, Ivan Palance, Vittorio Sanipoli, Olga Romanelli, Nicola Solari, Giovanni Vari, Vittorio Vaser, Vladimiro Tuicovich, Vladimiro Picciafuochi, Aldo Pini, Renato Mori, Spartaco Nale, Barbara Nardi, Amina Pirani Maggi, Cesare Polacco. Il gepido Amalchi (Madison), colpevole di non avere evitato la rovinosa sconfitta contro i longobardi, viene accusato di alto tradimento dal suo re Cunimondo (Bosic) e quindi rimosso dal suo grado. Alboino (Palance), il re dei longobardi, felice della vittoria, ha però altre mire e desidera allearsi con i Gepidi per attaccare Roma. Come pegno della nuova alleanza, Alboino chiede in sposa Rosmunda (Drago) la quale, pur essendo la moglie di Amalchi e madre di un figlio suo, accetta la proposta per il bene della propria gente. Il fratello di Alboino, però, viene ucciso nel torneo che si svolge prima delle nozze. Il longobardo, ignorando che l’uccisione è stata tramata da un consigliere di Cunimondo, che tiene delle trattative segrete con Bisanzio, fa strage dei Gepidi e costringe Rosmunda a sposarlo lo stesso. Ma Amalchi, riunite le disperse tribù del suo popolo, assale d’improvviso la reggia dei longobardi ed uccide Alboino. Per la realizzazione di questo CD abbiamo potuto utilizzare i master tapes mono della session originale che ci hanno permesso di pubblicare ogni nota registrata (62:15), sotto la valida direzione d’orchestra di Carlo Savina. Il M° Rustichelli ha composto una OST orchestrale di sapore antico, dominata da vigorosi passaggi per archi, fiati e percussioni per scene di battaglia, alternati ad un delicato tema d’amore. Questa OST entra giustamente in ogni archivio consacrato alle colonne sonore di alta qualità artistica e come doveroso recupero e preservazione della Silver Age Italiana e omaggio sincero all’Arte Musicale del M° Carlo Rustichelli.