Il delitto del diavolo (Le Regine)

La colonna sonora:

All’epoca il film ed il suo protagonista maschile ebbero così tanto successo in Giappone che la C.A.M licenziò alla nipponica Seven Seas della King Records di Tokyo, un album (7 Seas GXH 6032) con tredici tracce, ma mescolate a molti dialoghi in mono dal film e includendo (come anche nella pellicola stessa) una traccia di Stelvio Cipriani tratta da “Femina ridens” per la scena della ricchissima colazione a base di torte, servite all’ospite dalle affascinanti sorelle. Oltre ai temi del M° Lavagnino, l’album conteneva due canzoni scritte ed interpretate dallo stesso Lovelock. Per questo nostro CD (minuti 59:44) abbiamo potuto utilizzare i master tapes in uno stereo superbo della recording session, che ci hanno permesso di pubblicare ogni nota registrata all’epoca, incluse le canzoni di Ray Lovelock (una delle quali usata nei Titoli di Testa e di coda con due differenti mix). Il pezzo di Stelvio Cipriani non lo abbiamo ovviamente inserito. Il M° Angelo F. Lavagnino ha scritto un evocativo commento musicale tra sacro e profano basato un ricorrente romantico tema d’amore per orchestra e il coro dei Cantori Moderni di Alessandroni con magici vocalismi di Edda Dell’Orso e arrangiamenti beat. Questo brano è alternato a macabri pezzi di colore esoterico e atmosfere orientali date dall’uso di differenti percussioni.

Regia e cast:

Diretto nel 1970 da Tonino Cervi ed interpretato da Ray Lovelock, Silvia Monti, Haydée Politoff, Ewelyn Stuart, Gianni Santuccio, Guido Alberti. 

La trama:

Un giovane hippie chiamato David (Lovelock), che odia tutte le forme di consumismo della civiltà moderna, se ne va in giro libero e selvaggio sulla sua motocicletta. Un giorno David si imbatte in un distinto signore (Santuccio) che viaggia in un automobile di lusso e che fuma sigari di marca. L’uomo è in realtà il diavolo che, detestando i tipi come David per quanto riguarda ideali e modo di vivere, decide di far cadere il giovane nella sua diabolica trappola. Il demonio finge nei panni umani la propria morte in un incidente automobilistico per far si che il giovane si senta in parte colpevole. Spaventato e per sfuggire alla polizia, si rifugia in una villetta in mezzo al bosco dove vivono tre belle sorelle: Samantha (Monti), Liv (Plitoff) e Bibiana (Stewart). David decide di fermarsi solo per una notte, ma poi convinto dalle loro maniere gentili e dalla passione dei sensi, si installa nella villetta godendosi i favori delle tre ragazze. Il trio sono in realtà streghe al servizio di Satana, e quando David, completamente soggiogato, dichiara di rinunciare, per quel genere di vita, al suo ideale, esse lo uccidono in modo sanguinario.