Il moralista

La colonna sonora: Da questo film venne inciso solo un 45 giri (Cetra SP 611) con il tema principale scritto da Franco Migliacci e Carlo Savina ed eseguito da Fred Buscaglione. Della OST strumentale non era uscita un nota, grazie ai master tapes in mono della recording session, è stato possibile pubblicare il commento integrale del M° Savina che riprende il leit motif in versione orchestrale, alternato a ballabili e ad un romantico tema d’amore. Questo nostro CD, della durata totale di minuti 54:15, contiene la canzone dei Titoli di testa sia nella versione film, che includeva in testa e coda una fanfara in stile music hall, che quella del singolo con differente intro.Regia e cast: Diretto nel 1959 da Giorgio Bianchi ed interpretato da Alberto Sordi, Vittorio De Sica, Franca Valeri, Franco Fabrizi, Piera Arico, Nando Angelini, Mimo Billi, Renzo Cesana, Liana Del Balzo, Anna Filippini, Ciccio Barbi, Mara Berni, Gina Mattarolo, Christiane Nielsen, Alberto Plebani, Maria Perschy, Lidia Simoneschi, Leopoldo Trieste, Vincenzo Talarico, Enzo Tarascio.La trama:Agostino (Sordi), irreprensibile ed ottuso segretario generale dell'Oimp, sembra un burocrate censore moralista ai limiti dell'assurdo, ma è in realtà un losco individuo che fa la tratta delle bianche e tenta di ingraziarsi l'influente presidente dell'organizzazione, corteggiandone la figlia (Valeri). Nonostante venga smascherato, riuscirà a prendersi una rivincita mettendo alla berlina i capricci del presidente.Note sul film:Secondo alcuni storici del cinema, nello scegliere il nome del memorabile personaggio interpretato da Alberto Sordi, gli sceneggiatori si sarebbero polemicamente ispirati all'avvocato Agostino Greggi, autorevole e giovane esponente della corrente cattolica più conservatrice del partito della DC, il quale era diventato famoso per le sue accese campagne di moralizzazione dei costumi (ma, a differenza del personaggio del film, era onesto). Secondo altri, il riferimento era al giovane deputato Oscar Luigi Scalfaro, all'epoca noto per il caso detto "del prendisole". All'uscita, il film fu vietato ai minori per alcune scene considerate di sconcertante volgarità. Al giorno d'oggi, la cosa risulta eccessiva. La folle madre romagnola di Mara Berni è interpretata da Lydia Simoneschi, la regina (insieme a Tina Lattanzi) del doppiaggio italiano: prestò la sua voce ad oltre 5000 film tra il 1935 ed il 1975. Mara Berni, che interpreta l'attricetta Vera Serni, era all'epoca considerata una delle più belle e conturbanti attrici del cinema italiano. Gina Mattarolo, che interpreta l'irreprensibile segretaria Eleonora, era un'insegnante di recitazione che, nonostante la bravura, interpretò nella sua carriera solamente cinque pellicole. Ciccio Barbi, classe 1919, era all'epoca diventato famoso grazie alla celeberrima pubblicità dell'acqua Fiuggi. Liana Del Balzo era all'epoca una delle caratteriste italiane più amate. La giovane Sylvia Lopez morì, l'anno stesso del film, a 23 anni per una grave forma di leucemia. Questo film segnò l'esordio sul grande schermo di Maria Perschy, (1938-2004), affascinante attrice austriaca che morì sola e povera.