Digitmovies è davvero orgogliosa di presentare - dopo aver prodotto numerosi CD dedicati a grandi musicisti italiani - la riedizione di una delle opere più importanti di Miklós Rózsa pubblicando in digipack un doppio CD de-luxe della partitura completa del film del 1962 “Sodoma e Gomorra”, diretto da Robert Aldrich (e Sergio Leone, regista della seconda unità). Questo doppio set celebra anche il 52° anniversario del film e della sua musica. Il nome di Miklós Rózsa è strettamente legato a centinaia di colonne sonore per il cinema romantico e drammatico che raggiunge l’apice della carriera proprio nell’età d’oro di Hollywood. Il debutto cinematografico di Miklós Rózsa è collegato alla produzione britannica del 1937 del connazionale Sándor Korda. In realtà “Knight without armor” (“La contessa Alessandra”) è stato il film che ha portato sia Korda sia Rózsa a Hollywood, dove Rózsa realizzò “The four feathers” (“Le quattro piume”) nel 1937 e lo splendido Colossal Fantasy “The jungle book” (“il libro della giungla”) nel 1942, entrambi i film diretti da Zoltán Korda, fratello del noto produttore. Rózsa ha anche realizzato le musiche di uno dei più grandi film fantasy, “The Thief of Bagdad” (“Il ladro di Bagdad”) diretto nel 1940 da Ludwig Berger e Michael Powell. Dopo la sua prima opera a Hollywood, Miklós Rózsa si specializzata principalmente nella scrittura di colonne sonore per il genere “noir”, realizzando le musiche per film classici come “Double indemnity” (“La fiamma del peccato”), diretto da Billy Wilder nel 1945, “Spellbound” (“Io ti salverò “) di Alfred Hitchcock nel 1946,” A double life “ (“doppia vita“) di George Cukor nel 1947 (per le colonne sonore di questi ultimi due film Rózsa ha vinto due dei suoi tre Oscar),” The strange love of Martha Ivers “(“Lo Strano amore di Marta Ivers “) diretto da Milestone nel 1946,” The killers “ (“I gangster“) nel 1946 e” Criss Cross “(“Doppi Giochi“) nel 1949, entrambi per la regia di Robert Siodmak,”Bruteforce“(“Forzabruta“) nel1947 e” The naked city“ (“Lacittànuda“) nel1948, entrambi diretti da Jules Dassin. Per il cinema di genere epico Miklós Rózsa ha composto e diretto colonne sonore originali, che sono considerate come pietre miliari della storia del cinema. Nel 1951 la MGM lo assunse per il super colossal “Quo Vadis”, diretto da Mervyn LeRoy, seguito da “Ivanhoe” nel 1952, “Knights of the round table” (“I Cavalieri della Tavola Rotonda”) nel 1953, entrambi diretti da Richard Thorpe , “Young Bess” (“La regina vergine”) di George Sidney nel 1953, “Julius Caesar” (“Giulio Cesare”) di Joseph L.Mankiewicz nel 1953, “The king’s thief” (“Il ladro del re”) diretto da Robert Z.Leonard nel 1955, “Diane” (“Diana la cortigiana») di David Miller nel 1956, “Ben-Hur” di William Wyler nel 1959, “King of kings” (“Il re dei re”) di Nicholas Ray nel 1961, “El Cid” di Anthony Mann nel 1961 e, ultimo ma non meno importante “Sodom and Gomorra” (“Sodoma e Gomorra”). Tra gli altri commento musicale di Miklós Rózsa i seguenti sono da menzionare: “Lust for life” (“Brama di Vivere”), diretto da Vincent Minelli nel 1956, “The world, the flesh and the devil” (“La fine del Mondo “) di Ronald McDougall nel 1959,” The private life of Sherlock Holmes “(“ vita privata di Sherlock Holmes “) di Billy Wilder nel 1970 (Wilder ha realizzato questo film dopo aver avuto una sensazionale esperienza durante l’ascolto del” Concerto per violino “ di Rózsa). Negli ultimi anni della sua carriera favolosa M ° Rózsa tornò ai suoi più amati generi: dal Fantasy Epico “The golden voyage of Sinbad” (“Il viaggio fantastico di Sinbad”), diretto da Gordon Hessler nel 1974, ai film drammatici come “Providence” di Alain Resnais nel 1977 e “Fedora” di Billy Wilder nel 1978, al fantascientifico “Time after time” (“L’uomo Venuto dall’impossibile”) di Nicholas Meyer nel 1979, al noir “Last embrace “(“ il segno degli Hanna “) di Jonathan Demme nel 1979,” Eye of the needle “(“ la Cruna dell’ago “) di Richard Marquand nel 1981 e l’ultimo film di cui ha realizzato la colonna sonora “ Dead men don’t wear plaid “(“Il mistero del cadavere scomparso”) di Carl Reiner nel 1982, una commedia ma con un tocco noiresque che richiama la tradizione dei grandi classici americani per i quali Rózsa era stato l’anima musicale. Purtroppo Dr. Rózsa muore il 27 luglio del 1995 a Los Angeles. “Sodom and Gomorrah” (“Sodoma e Gomorra”) realizzato nel 1962 è una splendida produzione di Goffredo Lobardo per la Titanus che continua la tradizione del cinema epico di Hollywood. Un cast internazionale è stato scelto per questa mega produzione: Stewart Granger (che non era un nuovo per il genere epico dato che aveva già recitato in film come “Scaramouche” del 1952, “Salomè” del 1953 e “Beau Brummell” dal 1954) nel ruolo di Loth, capo di un tribù nomade ebraica da lui guidata attraverso il deserto tra le città gemelle di Sodoma e Gomorra, famose per la lussuria e dominate da Bera, una regina bramosa di potere (Anouk Aimée), Ildith (Pier Angeli) , la moglie di Loth che diventa una statua di sale, Astaroth (Stanley Baker), Shuah (Rossana Podestà), Tamara (Scilla Gabel) e altri personaggi interpretati da nomi illustri del cinema italiano: Ismaele (Giacomo Rossi-Stuart), Melchior (Rik Battaglia), il Capitano (Anthony Steffen), il tenente (Gabriele Tinti), Arlok (Mimmo Palmara), Maleb (Claudia Mori) e le famosissime ballerine gemelle (Hellen e Alice Kessler). Scenografie imponenti, sia in interni che esterni, una rappresentazione sontuosa delle due città colossali, luoghi esotici, grandissimi effetti speciali per l’epoca, per raccontare la distruzione da parte divina delle città peccatrici:
Tutta questa realizzazione è stata fatta seguendo le regole approvate dal cinema Hollywoodiano. Si racconta che in origine fu contattato per realizzare la colonna sonora il compositore Dimitri Tiomkin, ma lui non era disponibile in quel momento a causa di problemi di salute e, pertanto, era stato sostituito da Miklós Rózsa per comporre e condurre un partitura sinfonica originale per orchestra e coro per coprire circa i due terzi della durata del film che era di 155 minuti. La colonna sonora è stata registrata nello studio “A” della RCA a Roma nel giugno 1962. Rózsa è sempre stato un ricercatore specializzato in storia della musica mondiale. Nel caso di “Sodoma e Gomorra”, aveva svolto una profonda attività di ricerca della musica ebraica yemenita e babilonese in modo da creare le danze e canti di preghiera per coro nella loro lingua originale. Di qui i temi orchestrali di pura fantasia si combinano con motivi che hanno origini antiche. Per quanto riguarda la discografia di “Sodoma e Gomorra”, questa colonna sonora è stato pubblicata su 33 giri long-playing record RCA in diversi paesi di tutto il mondo (Usa: Rca Victor LSO 1076 - Spagna: Rca Cinematres NL 43755 - Giappone : Rca CR 10023 - Usa: Cittadella CT MR 1, album prodotto dal compositore Tony Thomas un grande esperto di Rózsa, contenente sei brani in abbinamento con la colonna sonora del film “The power” del 1968). Il primo CD di questa OST in audio mono è stato pubblicato su Cambria CD 1050 poi l’LP originale americano è stato ristampato in CD da BMG in una serie speciale da collezione COL- CD-6480 (DRCI-2634) in stereo. La prima versione completa e stereo è stato pubblicata nel 1986 su un LP doppio (Legend DLD 1-2). La realizzazione del nostro doppio CD Box edizione de-luxe è stato reso possibile - ancora una volta - grazie al generoso aiuto della CAM, che include in questa riedizione di questa OST memorabile (con un tempo totale di riproduzione 111’38 “) i 6 brani inediti rari scoperti nei master tapes session originali: 5 pezzi corali alternativi e un pezzo di danza ebraica che sono stati registrati durante la sessione 1962, ma non utilizzato nella versione finale del film. Nonostante l’accurato restauro digitale e rimasterizzazione alcune anomalie preesistenti sulle fonti originali rimangono.