Le colonne sonore:
Questo CD, della durata totale di minuti 71:22, deriva dai master tapes, in stereo, delle recording session del 1974. Daniele Patucchi ha composto due intensi commenti orchestrali di sapore siciliano (in “Il lumacone” Turi Ferro interpreta un attempato cuoco siculo che vive a Roma; mentre in “Virilità” è un grosso industriale del pesce che opera nella costa orientale della Sicilia). Momenti di grande nostalgia si alternano a temi buffi ed allegri. Turi Ferro canta in dialetto il motivo principale di “Il lumacone” e Rosanna Fratello quello di “Virilità”. All’epoca la C.A.M. pubblicò solo due 45 giri tratti da queste pellicole (rispettivamente “Virilità” CAM AMP 129 e “Il lumacone” CAM AMP 148).
IL LUMACONE
Regia e cast:
diretto nel 1974 da Paolo Cavara ed interpretato da Turi Ferro, Agostina Belli, Ninetto Davoli, Liù Bosisio, Ippolita Ciossani, Isa Danieli, Gabriella Giorgelli, Fioretta Mari, Franca Manetti, Francesco Mulè.
La trama:
Gianni è un cuoco siciliano che, dopo essere stato lasciato dalla moglie, va a vivere in uno scantinato con Ginetto, un ladruncolo da quattro soldi. Gianni ha un sogno: acquistare un vagone ferroviario per trasformarlo in ristorante e farci lavorare Ginetto.
VIRILITA’
Regia e cast:
diretto nel 1974 da Paola Cavara ed interpretato da Turi Ferro, Agostina Belli, Marc Porel, Anna Bonaiuto, Geraldine Hooper, Giuseppe Lo Presti, Tuccio Musumeci, Giuseppe Pattavina, Mario Carrara, Maria Tolu.
La trama:
Don Vito, industriale del pesce in scatola di un grosso borgo della costa della Sicilia orientale, ha divorziato dalla moglie e si è sposato in seconde nozze civili con Cettina, una bella e giovane impiegata. Oltre a questo, vanta la sua virilità in paese e lo dimostra insidiando insistentemente le ragazze del suo stabilimento. Il figlio Roberto torna al paese, dopo tre anni di studi in Inghilterra, insieme ad una ragazza inglese, sua amante che sembra un maschio nonché un ragazzo dalle sembianze femminili. Secondo le tradizioni, Don Vito e il farmacista don Bartolo, si accordano per dare Lucia in sposa a Roberto. Ma il ragazzo, rifiutandola e facendosi vedere accanto all'equivoca inglesina, si guadagna la fama di invertito. Nel frattempo Roberto e Cettina si innamorano e tradiscono Don Vito. Dileggiato come padre di un figlio privo di virilità, il disperato don Vito non trova di meglio che pubblicizzare la relazione della moglie col figlio e concedere ai due la propria benedizione per le nozze.
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