Pubblichiamo su CD l’edizione integrale della OST di Francesco De Masi per il film Peplum “Gli schiavi più forti del mondo” (aka “Seven slaves against Rome”).
La colonna sonora:
Francesco De Masi ha composto e diretto una OST sinfonica dai toni eroici (“Marcia degli schiavi”) alternata a robuste musiche d’azione (“La battaglia notturna”), ad un dolce tema d’amore (“Il sogno di Claudia”), e passaggi allegri e buffi (“Nanetto al mercato”). All’epoca la C.A.M. pubblicò un 33 giri con 26 brani selezionati dall’autore (C.A.M.CDR 33-9) con una durata di circa 43 minuti. Nel 1987 lo stesso materiale, fu poi ristampato in vinile nella serie a tiratura limitata Phoenix (PHCAM 09). La prima apparizione in CD avvenne nel 1992 nella serie C.A.M. Soundtrack Encyclopedia (CSE 026) abbinata a selezioni dalla OST del film “La vendetta di Spartacus”. Per questo nostro CD (durata totale minuti 60:33) abbiamo utilizzato il master che mezzo secolo fa venne assemblato per la stampa del 33 giri ed abbiamo aggiunto materiale inedito, incluso un raro mix stereo, il tutto opportunamente restaurato e remasterizzato. Un omaggio doveroso all’Arte Musicale dell’indimenticabile Maestro Francesco De Masi.
Regia e cast:
diretto nel 1965 da Michele Lupo ed interpretato da Roger Browne, Scilla Gabel, Gordon Mitchell, Calisto Calisti, Alfio Caltabiano, Pietro Ceccarelli, Mario Novelli, Aldo Pedinotti, Nello Pazzafini, Aldo Pini, Alfredo Rizzo, Giacomo Rossi Stuart, Gianni Solaro, Luciana Vincenzi, Carlo Tamberlani, Adriano Vitale, Arnaldo Fabrizio, Germano Longo, Pietro Marescalchi.
La trama:
Sotto l'impero di Nerone, il tribuno Marco Aulo viene inviato per punizione in una lontana provincia africana. Qui ha dei contrasti col crudele e corrotto centurione Gaio sul modo di trattare gli schiavi impiegati nella costruzione di un acquedotto. Gaio provoca ad arte una rivolta e ne accusa il tribuno di fronte al procuratore di Roma. Marco intanto, ferito, viene salvato da Balister, uno schiavo che gli deve la vita. Insieme ad altri cinque robusti schiavi evasi, il tribuno raggiunge la città di Aristea. Si presenta al procuratore per discolparsi, ma viene arrestato a causa della falsa testimonianza di Gaio e dei suoi. Riuscito a sfuggire ai soldati del procuratore, torna da Balister meditando sul modo di ottenere la rivincita. Per procurarsi il denaro necessario per l'imbarco e la definitiva fuga, gli schiavi evasi si esibiscono nel circo come gladiatori, ottenendo fama di invincibili. Marco riesce a convincerli a non prendere parte ad una congiura contro i Romani, ordita dagli indigeni e della quale, per brama di denaro fa parte Gaio. A rischio della vita, in quell'occasione fa in modo che l'infido centurione confessi le sue colpe alla presenza del procuratore. Quindi lo uccide al termine di un drammatico duello. Riabilitato, Marco sposerà Claudia e darà la libertà a Balister ed ai suoi compagni, che lo hanno aiutato a sedare la nascente rivolta.