Adios Gringo

La colonna sonora

Benedetto Ghiglia ha composto una OST in cui strumenti come gli archi sono del tutto assenti, creando un sound quasi da spionaggio in stile “The Ipcress File” di John Barry, dato da un ricorrente uso del cimbalon ungherese, eseguito da Leonida Torrebruno (lo stesso solista utilizzato da Ennio Morricone alcuni anni dopo per “Barbablù”). Chitarre elettriche che strizzano l’occhio alla musica pop allora in voga, il coro dei Cantori Moderni di Alessandroni, sonorità spesso dark, fanno di questa colonna sonora qualcosa di singolare nel campo del Western Italiano. Altro solista d’eccezione è Franco De Gemini che, con differenti sovrapposizioni, ha creato una vera e propria orchestra di armoniche. Non manca musica da saloon e folk. All’epoca la C.A.M. pubblicò un album (C.A.M. CDR. 33.15) con sedici selezioni in mono (durata totale minuti 32:15), la canzone “Gringo” interpretata da Fred Bongusto uscì invece su un 45 giri della Fonit Cetra (SPF 31180). Grazie ai master tapes mono della recording session originale, siamo riusciti a scoprire tutto il materiale inedito che porta il nostro CD alla durata di minuti 64:49. Includiamo anche due rari mix stereo, tra cui la canzone eseguita da Fred Bongusto.

Regia e cast:

diretto nel 1965 da Giorgio Stegani ed interpretato da Giuliano Gemma, Evelyn Stewart, Germano Longo, Jesús Puente, Roberto Camardiel, Pierre Cressoy, Max Dean, Mimo Billi, Frank Braña, Francois Pascal, Ramon Perez, Clyde Geryll, Claude Servyll, Sterling Rengel, Monique Saint Claire, Jean Martin

La trama:

Brent Lenders, mentre sta inseguendo Gill Clowson dal quale è stato truffato, in un luogo solitario ed inospitale trova Lucy, una ragazza seviziata e legata. Arrivati a Sage Crossing dal dottor Barrfield, la sua posizione appare sospetta alla gente del luogo ed allo sceriffo Ox che si schiera contro di lui, a causa della taglia che pende sulla testa di Brent. Nel frattempo, mentre Lucy ha modo di riprendersi, diversi fatti inducono Ox a sospettare la presenza di alcuni delinquenti nelle vicinanze del paese. Infatti ad assalire la diligenza dove viaggiava la ragazza sono stati Gill, il truffatore inseguito da Brent, Moffit, un noto pistolero e Avery Ranchester, l'insospettabile figlio del più grande proprietario terriero della zona. Brent, temendo di non riuscire a risolvere questa situazione, si allontana insieme a Lucy, ma viene raggiunto prima da Gill, che uccide in duello, e poi da tutti gli uomini del villaggio capeggiati dal furioso signor Ranchester. Lo scontro furioso elimina alcuni dei colpevoli e offre la possibilità di smascherare tutti gli altri, proprio mentre sopraggiungono il dottore, lo sceriffo ed il giudice della contea. Brent, accompagnato da Lucy continua il viaggio verso Johnson City ove intende chiarire al giudice la sua posizione.