La morte cammina con i tacchi alti

"La morte cammina con i tacchi alti" (aka “Death walks on high heels”) girato nel 1971 dal regista Luciano Ercoli (seconda pellicola thriller dopo "Le foto proibite di una signora perbene") è un giallo che riprende la scuola Argentiana con serial killer nero vestito e donne destinate ad una morte violenta; il film di Ercoli cerca di avere una sua identità mischiando, alle sequenze thrilling, toni da commedia nera ed elementi tipici dei romanzi di Agatha Christie, ambientando la vicenda in Inghilterra. La vera sorpresa de "La morte cammina con i tacchi alti" è la geniale trovata dell'uccisione della protagonista dopo oltre metà del film, quando ormai lo spettatore è stato conquistato dalla simpatia del personaggio. Digitmovies pubblica per la prima volta assoluta su disco la colonna sonora completa composta e diretta da Stelvio Cipriani e questo progetto discografico è ancora una volta possibile grazie alla cooperazione degli archivi C.A.M. dove i nastri originali stereofonici sono stati conservati sin dai tempi della recording session. Questa OST è costruita intorno a variazioni su un romantico tema principale che viene allegramente introdotto in chiave beat nei titoli di testa (tr.1) con il sensuale vocalismo di Nora Orlandi (voce qui spesso presente). Il M° Cipriani ha creato questo motivo per il personaggio di Nicole, un’affascinante cantante parigina di night club e quindi nel commento è dato più spazio alla musica di tipo Lounge (tr.2, tr.4,tr.8,tr.10,tr.14,tr.15,tr.16) per descrivere l’atmosfera sonora in cui vive la ragazza. Il Main theme viene poi ripreso con differenti arrangiamenti in tr.3 (lento e sognante), tr.6 (ritmico, a valzer), tr.7 (in stile Burt Bacharach), tr.12 ( a bossa vivace). I momenti piu’ dark della storia sono sottolineanti da poche, ma adeguate musiche tensive (tr.5, tr.9, tr.11) e dal lungo brano per tutta la scena del confronto finale (tr.17) dove Stelvio Cipriani costruisce un motivo di sapore western sullo stile di uno dei suoi brani scritti nello stesso anno per il cult Western “Blindman”. Il film e il nostro Cd si chiudono con una ripresa dei Titoli con il fischio al posto della voce (tr.18)