ARRIVANO I TITANI

Digitmovies presenta il secondo volume della serie dedicata al Peplum italiano pubblicando per la prima volta assoluta su disco la colonna sonora originale di Carlo Rustichelli per il film “Arrivano i titani” (aka “My son,the hero) diretto da Duccio Tessari nel 1961 ed interpretato da un giovanissimo e scatenato Giuliano Gemma,in uno dei suoi primi ruoli da protagonista. Se “Le fatiche di Ercole” e “Ercole e la regina di Lidia” rappresentano il Peplum italiano puro e privo di contaminazioni, “ Arrivano i titani” rappresenta invece una ben riuscita fusione di Mitologia e commedia. Carlo Rustichelli (Carpi, 1916 – Roma, 2004), autore di centinaia di partiture per lo schermo, ha scritto una partitura sinfonica diretta da Franco Ferrara, che contiene al tempo stesso elementi comici e drammatici. I nastri originali mono registrati nel lontano 1961, sono fortunatamente sopravvissuti fino ad oggi negli archivi della Rca e con vero piacere abbiamo potuto constatare che erano in ottime condizioni dopo quattro decadi e mezza. Il M° Rustichelli ha scritto una divertente e scanzonata marcia per il personaggio di Krios (Gemma) introdotta in tr.1, ma altre marce colorano di buffo il commento con tutta una serie di squisite citazioni di celebri inni come tr.4 (L’Aida), tr.20 (l’inno americano), tr.24 (la Marsigliese). L’acrobatico corteggiamento da parte del protagonista viene accompagnato da un buffo valzerino (tr.7), ma nella grande varieta’ di temi in questo OST appare anche un inseguimento a tempo di flamenco (tr.12). il M° Rustichelli ha saputo pero’ cogliere tutto il sound del Peplum scrivendo una grande varietà di temi che riflettono il lato piu’ serio della storia: misteriosi con interventi di organo (tr.2, tr.3, tr.6 tr.25), mistici (tr.9, tr.10, tr.22), avventurosi (tr.16, tr.17),violenti e minacciosi (tr.5,tr.14,tr.15,tr.18). Oltre alla guerra, l’amore è uno degli ingredienti principali in questo film e per l’eroe innamorato il M° Rustichelli ha composto un motivo romantico dall’arrangiamento moderno (un’altra trovata dell’autore mescolare musicalmente il passato al presente) introdotto in tr.13 e ripreso poi in chiave piu’ melodrammatica in tr.19 e nel finale (tr.26). Nei master originali abbiamo scoperto una versione cantata del tema d’amore (tr.27) con un arrangiamento lounge, un’altra (che utilizza la stessa base) con il vocal humming (tr.28), un altro take con differente arrangiamento in versione humming (tr.29) e il suo strumentale (tr.30). Supponiamo che questi brani fossero stati concepiti per un 45 giri che non vide mai la luce e cosi’ li abbiamo voluti inserire,separati dal commento sinfonico, alla fine del Cd come bonus tracks d’archivo. Pertanto, nonostante un adeguato restauro e remastering digitale, certe anomalie preesistenti sulle fonti originali posso rimanere.