Sette note in nero

"Sette note in nero" (aka “The psychic”) diretto nel 1977 da Lucio Fulci (1927-1996) è uno dei migliori film del regista romano. Ancora ben lontano dal realizzare i suoi horror-gore più famosi e celebrati ("L'aldila'", "Zombi 2" ecc), qui Fulci preferisce basare la storia sul giallo classico con richiami ad Edgar Allan Poe e al soprannaturale. Grazie ad un ottimo team di sceneggiatori, "Sette note in nero",narra la sconvolgente vicenda di una giovane donna (Jennifer O'Neill), che possiede doti di chiaroveggenza (infatti da bambina aveva "visto" a chilometri di distanza il suicidio della madre). Durante un viaggio in macchina ha delle visioni, ricche di particolari riguardo ad un omicidio avvenuto anni prima nella villa del marito... ma nel corso della storia le sue visioni si riveleranno delle premonizioni. Il film di Fulci gioca tutto sui particolari delle visioni della protagonista, e risulta essere un perfetto meccanismo ad orologeria dove nel finale nulla viene lasciato al caso e tutto ha una spiegazione concreta. L'ultima sequenza del film è un dichiarato omaggio allo scrittore Poe, uno dei preferiti del regista che lo omaggerà in modo più fedele quattro anni dopo realizzando lo splendido ma sottovalutato "Black Cat". Lucio Fulci ha dato sempre particolare attenzione alla musica nei suoi film lavorando con celebri compositori quali Ennio Morricone, Angelo F. Lavagnino, Riz Ortolani, Carlo Rustichelli, Francesco De Masi, Pino Donaggio, ma fu particolarmente soddisfatto anche della sua collaborazione artistica con Franco Bixio, Fabio Frizzi e Vince Tempera, autori delle musiche per i suoi western “I quattro dell’apocalisse” (1975) e “Sella d’argento” (1978) (disponibile su Digitmovies CDDM023) e per “sette note in nero” di cui Digitmovies presenta per la prima volta assoluta la colonna sonora originale completa. Da questa OST era stato pubblicato nel 1977 solo un singolo (MDF 112) con le tracce “ 7 note” e “Tracce sul muro” (tr.21 & tr.22), mentre il pezzo “With you” (tr.2) era stato incluso in un disco della cantante Linda Lee e “Sette note in nero” (tr.19) che fu pubblicato in un album compilation del noto sassofonista Gil Ventura. Per la realizzazione di questo CD, tutte le altre tracce sono state create remissando completamente i multipiste stereofonici dell’epoca dato che non esistevano master già missati della colonna sonora completa. La partitura orchestrale alterna temi di suspence ad altri piu’ mossi e ritmici, riflettendo perfettamente l’atmosfera torbida e misteriosa della storia, ma spesso appaiono anche le versioni film dei due temi contenuti nel singolo originale. Questa colonna sonora venne registrata nel marzo 1977 tra Roma e Milano,eseguita dalla U.M.R. orchestra Unione Musicisti di Roma diretta da Vince Tempera e con le performance di ottimi solisti come Gil Ventura al sax, Julius Farmer al basso elettrico, Massimo Luca alla chitarra, Gianni Dall’Aglio alla batteria. Tra gli strumenti usati nella session, e molto in voga in quel periodo:Mellotron, Arp Odissey,batteria elettronica Roland TR 77 e Clavinet D 6 Hohner. Franco Bixio simpaticamente rammenta oggi che all’epoca della registrazione viaggio’ fino in Svizzera alla ricerca ostinata del carillon dal suono perfetto per creare il Leit motiv. Quentin Tarantino, che va pazzo per questa pellicola e per tutto il Cinema italiano di genere, ha voluto includere proprio questo brano col carillon nel suo “Kill Bill ! Vol.1” (2003).