IL GATTO DAGLI OCCHI DI GIADA

Il regista Antonio Bido ha lasciato la sua impronta indelebile nel giallo all'italiana, realizzando nella seconda metà degli anni 70, due film indimenticabili: "Il gatto dagli occhi di giada"(aka “ Watch Me When I Kill”) nel 1977 e "Solamente nero" (aka “The Blood Stained Shadow”) nel 1978. "Il gatto dagli occhi di giada" si discosta dalle tematiche del giallo argentiano in voga in quegli anni, per l' originalità della trama; una testimone oculare di un delitto è minacciata da uno spietato assassino che elimina i membri di una giuria popolare che avevano fatto condannare un innocente... ma la verità si rivelerà essere un'altra; per l'azzeccato cast: un simpatico Corrado Pani e una splendida Paola Tedesco in stato di grazia. Inoltre nella seconda parte del film Bido "dipinge" una bellissima ed inquietante Padova, custode di misteri sepolti ed angoscianti vendette. Digitmovies presenta per la prima volta il recupero su CD di un’altra notevole colonna sonora di tipo Rock-Progressive - Sperimentale tratta dal film – cult diretto nel 1977 da Antonio Bido “Il gatto dagli occhi di giada”. Le musiche sono scritte ed eseguite dai Trans Europa Express. Dopo quasi trent’anni tutti master tapes stereo della recording session si sono conservati in ottime condizioni negli archivi della Rca e dopo un adeguato remastering ed editing digitale questa OST vede finalmente la luce sul mercato. Lo stile Progressive di questa OST deriva proprio dalle origini del gruppo, infatti la formazione dei Trans Europa Express era costituita da: Mauro Lusini, cantautore e autore del famoso brano di Gianni Morandi “C'era un ragazzo che come me” ed anche voce dei Goblin nell'album “Volo”; Gianfranco Coletta, chitarrista, che fece parte del gruppo psichedelico Chetro & co e della prima formazione del Banco del mutuo soccorso; Glauco Borrelli era stato il bassista degli Albero Motore; Adriano Monteduro, chitarrista, che incise il suo primo album da cantautore accompagnato dalla Reale accademia di musica. Gli efferati delitti ad opera di un macabro serial killer sono sottolineati da un tema sospeso e misterioso dominato da un basso elettrico che sembra ricreare certe atmosfere sonore di Dario Argento (Tr.1), da temi rock più mossi ( tr.6, tr.7, tr.8, tr.9, tr.19). Questa OST alterna momenti morbidi tra magico e romantico (tr.5,tr.14,tr.18,tr.23,tr.24) ad una grande varietà di brani di tipo sperimentale (che strizzano l’occhio al sound atonale di Morricone e Nicolai per il Giallo) di grande impatto all’interno e fuori del film (tr.2, tr.3, tr.5, tr.11,tr.15, tr.21, tr.25, tr.26). Una colonna sonora per ogni archivio consacrato al genere Giallo e Noir.